Dalla selezione del tema alla pubblicazione: una guida concisa per redigere testi graditi sia ai sistemi di indicizzazione che ai visitatori.
Il tuo portale web è all’avanguardia: hai curato l’esperienza utente, gli aspetti tecnici e la sicurezza, ma hai trascurato i materiali testuali in chiave SEO? Hai molte idee da proporre sul tuo spazio blog, ma non sai come trasformarle in articoli coinvolgenti e con un buon posizionamento? Oggi ti presentiamo un percorso da seguire per sviluppare testi che soddisfino le richieste dei motori di ricerca e del tuo pubblico.
Contenuti SEO in 9 Fasi
1. Definisci lo scopo della ricerca
Sia che si tratti di una sezione del sito o di un articolo del blog, è fondamentale chiarire la natura del contenuto che andrai a realizzare. Essere consapevole di questo elemento ti aiuterà a produrre materiali mirati e in linea con l’obiettivo di ricerca del lettore.
Per scopo della ricerca (search intent) si intende la finalità ultima dell’indagine online da parte dell’utente: cerca informazioni generali? Vuole confrontare le caratteristiche di un servizio o prodotto prima di decidere? Ha già le idee chiare ed è pronto all’acquisto? Le esigenze dell’utente determinano le espressioni chiave che inserirà nel motore di ricerca. Chiariamo meglio con alcuni esempi.
Scopo della ricerca informativo
Sara desidera cimentarsi nella pittura a olio: cerca su Google per ottenere dettagli, studiare e valutare le possibilità. Sara non intende comprare, ma è consapevole del suo bisogno o desiderio. Le sue ricerche su Google potrebbero essere:
come dipingere a olio
pittura a olio
tutorial pittura a olio
Esempio di contenuto: post del blog “10 suggerimenti per dipingere a olio”
Scopo della ricerca navigazionale
Marco è un appassionato di calzature da running Brooks, ma non ricorda l’indirizzo web esatto del sito. Marco ha già in mente il sito che vuole visitare. Le sue ricerche su Google potrebbero essere:
sito ufficiale Adidas
scarpe da corsa Adidas
Esempio di contenuto: sezione “scarpe da corsa” del sito ufficiale Adidas
Scopo della ricerca transazionale
Giulia vuole acquistare uno zaino per l’escursionismo. Giulia è pronta a completare un acquisto. Le sue ricerche su Google potrebbero essere:
zaino trekking donna
zaino trekking 25 litri
zaino trekking impermeabile
Esempio di contenuto: scheda prodotto zaino da trekking su e-commerce
2. Seleziona le parole chiave
Dopo aver identificato lo scopo della ricerca, concentrati sulle parole chiave. Le parole chiave non sono tutte uguali; in dettaglio, esistono:
- parole chiave primarie: sono le parole che definiscono il nostro pubblico. Es: vendo lezioni di cucina, ho una sezione dedicata ai corsi online. La mia parola chiave primaria per questa sezione sarà “corsi cucina online”;
- parole chiave secondarie: sono le keyword che specificano meglio la parola chiave primaria. Es: la mia offerta di corsi di cucina online include anche un corso per vegetariani. La mia parola chiave secondaria sarà “corso cucina vegetariana online”;
- parole chiave correlate: sono termini pertinenti all’argomento, solitamente sinonimi della parola chiave principale, che aiutano i motori di ricerca a comprendere meglio il contesto e il tema della tua pagina.
Oltre a cercare su Google, puoi trovare le tue parole chiave su Ubersuggest, Keyword Planner, Answer the Public, SEMrush.
3. Poni delle domande (e fornisci le risposte)
Se stai pensando che sia giunto il momento di iniziare a scrivere, ti sbagli: c’è ancora un piccolo passo da compiere. Prendi un foglio e rispondi a queste domande:
- Qual è il mio pubblico di riferimento?
- Qual è l’obiettivo del mio contenuto?
- A quale ricerca del pubblico risponde?
- Quali informazioni voglio fornire?
- In quale ordine?
4. Redigi il testo
Una volta risposto a queste domande, definisci una struttura per semplificare al massimo la lettura all’utente. Inizia a scrivere tenendo presenti le seguenti indicazioni per la scrittura online:
- Scegli un titolo principale (tag title – H1) di circa 40-50 caratteri.
- Inserisci la parola chiave nel primo paragrafo.
- Organizza il testo in paragrafi.
- Indica i sottotitoli con tag da H2 a H4.
- Sviluppa gli argomenti seguendo un filo logico.
- Scrivi per gli utenti utilizzando un linguaggio chiaro ed evitando termini troppo tecnici.
- Prediligi frasi concise, una sintassi semplice e uno stile diretto.
- Utilizza elenchi puntati se necessario.
- Impiega il grassetto per evidenziare parole chiave o concetti importanti.
- Crea collegamenti interni ed esterni pertinenti.
Per ulteriori suggerimenti sulla scrittura, ti rimandiamo all’articolo “Raymond Carver e i testi di un sito web”. Per quanto riguarda la lunghezza del testo, in questo articolo ci limitiamo a suggerirti di scrivere quanto necessario per chiarire il tuo contenuto. Questo è un argomento delicato su cui torneremo! Un testo con finalità informativa richiede una lunghezza maggiore rispetto, ad esempio, a una scheda prodotto orientata all’acquisto.
5. Revisiona attentamente
Ci siamo quasi: la pubblicazione online è imminente! Non farti prendere dalla fretta o dall’entusiasmo. Leggi, rileggi e, se possibile, fai leggere il tuo testo. Durante il tuo controllo pre-lancio, ricorda di:
- verificare che il ritmo sia scorrevole, il tono di voce uniforme e coerente, il registro comunicativo adatto al tuo pubblico, lo stile riconoscibile;
- correggere errori di grammatica, sintassi, ecc.;
- eliminare costruzioni complesse, figure retoriche eccessive, termini troppo tecnici o concetti ripetitivi;
- effettuare una verifica per individuare ripetizioni e sostituirle con sinonimi;
- integrare – dove opportuno – testi pubblicitari o microtesti creativi per rendere il testo più piacevole e coinvolgente;
- verificare la completezza, la sintesi e la chiarezza dei contenuti al fine di una lettura agevole;
- eliminare refusi, errori di battitura, spazi doppi, ecc.
6. Esegui un controllo tecnico
- Assicurati di aver rispettato la struttura che avevi stabilito.
- Verifica le parole chiave: le hai utilizzate principalmente all’inizio e le hai distribuite in modo naturale e non forzato lungo tutto il testo?
- Presta attenzione alla formattazione dei contenuti seguendo le indicazioni per la scrittura online (vedi sopra).
- Controlla la precisione e la completezza dei collegamenti interni ed esterni.
- Verifica i titoli h1-h6.
7. Non dimenticare la SEO on-page
Se il tuo sito o blog dispone di un plugin dedicato alla SEO (es: Yoast SEO), compila tutti i campi: titolo SEO, slug, meta descrizione, parola chiave, immagine in evidenza, per consentire ai motori di ricerca e agli utenti di comprendere dall’anteprima su Google se il contenuto corrisponde al loro intento di ricerca o meno.
8. Rinomina le immagini
Le immagini contribuiscono a suggerire a Google l’argomento del tuo contenuto. Ricorda quindi di rinominare i file delle immagini inserendo le parole chiave del tema trattato. Evita di caricare file multimediali con nomi illeggibili come “adfadbvlavnng.jpg” e preferisci nomi espliciti e coerenti come “contenuti-SEO-in-8-fasi.jpg”.
Ci siamo, il tuo contenuto è pronto per essere pubblicato online!
Ora che abbiamo esaminato tutte le fasi da seguire, non ti resta che scaricare la nostra lista di controllo e iniziare a creare il tuo contenuto ottimizzato per la SEO.

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9.Affidati a strumenti ed a consulenza professionale
Fare SEO è un lavoro ed è un mestiere difficile, costante ed impegnativo. Esistono strumento professionali importanti ma purtroppo costosi. Per questo motivo affidarsi a professionisti vuol dire avere consulenza professionale ma anche dotarsi di strumenti, tramite i professionisti, che fanno la differenza e che gestiti direttamente sarebbero oltre modo costosi e complicati da utilizzare.